martedì 16 gennaio 2018

IL MANGIALIBRI: IL PRIMO LABORATORO ALLA PALESTRINI



Ritorna Il Mangialibri. Si tratta di un concorso, ecco il bando parziale.

BANDO
CONCORSO DI SCRITTURA “IL MANGIALIBRI 2017/18”
                                                                
§  Premessa:
La Biblioteca “Enzio Julitta” di Oleggio, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, l’Assessorato all’Istruzione, la D.D. Oleggio, l’I.C.S. “Verjus”, il Comitato genitori dell’Istituto “Verjus” e la Libreria “La Talpa dei Bambini” di Novara , propone e organizza un concorso di scrittura per gli alunni delle classi Quarte e Quinte delle Scuole Primarie e delle Prime della Scuola Secondaria di Primo grado di Oleggio relative all’Anno Scolastico 2017/18.
§  Modalità di partecipazione:
In una settimana dedicata al concorso, che si svolgerà nel mese di marzo, a scuola, individualmente, tutti gli alunni delle classi coinvolte dovranno produrre uno scritto originale (prosa o poesia) ispirato a un libro proprio o preso in prestito in Biblioteca, che avranno letto in precedenza su richiesta degli insegnanti.
Gli elaborati equivarranno a prova scritta con valutazione scolastica. Gli insegnanti sceglieranno n. 3 elaborati per ogni classe con intestazione completa (nome, cognome, plesso scolastico e classe, titolo del libro e traccia scelta).
La Biblioteca, una volta ricevute le prove da parte delle Referenti scolastiche incaricate, assicurerà l’anonimato delle prove per la giuria.
§  Traccia dello scritto:
Ho letto il libro: Titolo:…………………………………………………………………..................
Con particolare riferimento alle emozioni e ai sentimenti dei personaggi, a episodi di disagio o al contrario di benessere, elaboro la storia secondo una delle seguenti tracce:
□ aggiungo episodi o personaggi
□ cambio un episodio o il finale
□ esprimo in forma poetica le mie riflessioni o altro purché siano inerenti al libro.
L’elaborato potrà essere accompagnato da una illustrazione o fumetto.



§  Valutazione:
La Giuria sarà composta da: Aquilino, scrittore; Presidente della Biblioteca; insegnante per D.D. Oleggio e insegnante per l’I.C.S. “Verjus”, indicati dalla Referente del progetto i cui alunni non siano coinvolti nel concorso; Rappresentante dei volontari della Biblioteca.
Il Comitato genitori dell’Istituto “Verjus” svolgerà un supporto organizzativo nel reperimento dei premi e durante la serata di premiazione.
I partecipanti le cui prove saranno selezionate riceveranno un premio e un attestato di partecipazione, mentre gli elaborati vincitori saranno premiati e letti in Teatro.
La Libreria “La Talpa dei Bambini” di Novara consegnerà durante la premiazione un riconoscimento speciale "La talpa dei bambini" a discrezione delle referenti della Libreria stessa.
Per informazioni: Biblioteca Civica “Enzio Julitta”, Vicolo Chiesa 3, Oleggio tel/fax 0321 91343 e-mail: biblioteca.julitta@comune.oleggio.no.it
Orari di apertura: lunedì 9-13, martedì 15-19, mercoledì 15-18, giovedì 15-18, venerdì 15-19, sabato 8.30-12.30.




Vengono proposti agli insegnanti laboratori di scrittura condotti da me. Il primo di quest'anno si è svolto nella Quinta Palestrini, con la maestra Lucia Tognacca. Una classe meravigliosa. Due ore di lavoro intenso, coinvolgente, divertente. 
Amo lavorare sulla poesia. C'è il tempo per affrontare tecniche diverse e per dare stimoli intensi. Gli alunni, di solito, percepiscono l'esperienza scolastica come un adeguamento a regole di vario tipo: disciplinari, comportamentali, formali, linguistiche, mentali... Impara a fare affidamento sulla logica più che sulla casualità e sulle risorse irrazionali. Nessuna maestra dice mai: "Non pensare, sogna."
Il mio piccolo intervento tende a infrangere e superare questi schemi, portando alla scoperta di piccole magie accessibili.
Due ore sono poche per un obiettivo tanto grande, ma il lavoro svolto è un seme, si spera sempre che in qualcuno germogli.

PRIMO ESERCIZIO.
Il primo esercizio consiste nell'estrarre da una parola altre parole con anagrammi parziali. Scrivo BICICLETTA sulla lavagna. Componendo alcune delle parole ottenute gli alunni compongono brevi poesie. Ne approfitto per insegnare loro come si fanno i conteggi delle sillabe per la metrica. E anche per fare esercizio sulle rime. A un certo punto, però, qualcuno legge un verso con un particolare fonema, quindi sviluppiamo la sua idea. La composizione ci porta... in un circo. Riprendiamo poi la composizione inerente alla "bicicletta". Eccoli al lavoro. Efficienti e ordinatissimi.






Un tale in bicicletta
beve il latte di fretta
ascolta le cicale
sul bordo del canale

SECONDO ESERCIZIO: ognuno scrive sul quaderno una parola che inizia per G .Interpello a caso gli alunni chiamando i relativi numeri sul registro. Un piccolo segretario scrive le parole sulla lavagna: ghiro, giacca, ginnastica, groenlandia, gomitolo, gatto, girandola, gesto, ghirlanda.

Un ghiro in Groenlandia
trova un gatto con la giacca
gli regala la ghirlanda.

Il gatto gioca col gomitolo
mentre io provo la giacca nuova
e mio fratello dorme come un ghiro.

Il gatto giocando col gomitolo
gira intorno alla girandola
con un gesto la fa girare.

Facendo ginnastica in Groenlandia
un gatto insegna un gesto
a un ghiro con la giacca.

La più votata:

Il vento a suon di musica
con un gesto muove la girandola
mentre il gatto rompe la ghirlanda.

Ne facciamo una breve analisi, rilevando i valori dinamici e musicali.

TERZO ESERCIZIO. Scrivo alla lavagna la poesia di Ungaretti, invitando a coglierne il significato. Spiego la situazione del poeta al momento della composizione, in una trincea della Prima Guerra Mondiale. Si sta come / d'autunno / sugli alberi / le foglie. Devono mantenere il primo verso e modificare il resto rispettando le regole dell'Ermetismo. Sottolineo soprattutto la tecnica di togliere tutto quanto è superfluo. La poesia come sintesi. 

Si sta come 
d'inverno
mentre la fiamma
si spegne.

Si sta come
di notte
sotto il cielo
stellato.

Si sta come
in moto
l'aria fresca
finisce il carburante.

Si sta come
quando ridi
felice
con i tuoi amici.

QUARTO ESERCIZIO. Haiku. Poesie giapponese del VX secolo nello schema metrico: 5 - 7 -5. Spiego di che cosa si tratta. Leggo alcuni esempi. Ecco le loro interpretazioni. 

Vedo un uccello
che crea una canzone
sopra un albero.

Gli alberi sono
alti come giraffe
col collo steso.

Il tulipano
brilla come le stelle
nel cielo scuro.

Vedo dei cani
e passeri impietriti
mi volto triste.

Vedo una quercia
brillare alla luna
le foglie stelle.

Ahi ahi, il tempo è finito. Ragazzi, meritate un applauso.

Nessun commento: