lunedì 13 ottobre 2008

ARTEMISIA: LE TINTE FORTI DELLE PASSIONI

Passeggiata per Vercelli, sempre bella e piacevole da visitare. Poi entriamo nel Museo Borgogna, le cui curatrici sono Cinzia Lacchia e Alessia Schiavi, che è anche la responsabile della rassegna "L'arte si fa sentire". E' la prima volta che io e Betti lo visitiamo, pur abitando così vicino. Ma è sempre così. Si fanno viaggi estenuanti per incontrare ciò che spesso abbiamo fuori casa. E' un museo straordinario, tre piani di opere dal sec. XIII al sec. XX.
Luce perfetta, una ricchezza di tele che richiederebbe molto più tempo. Ci torneremo. Ricordo in modo particolare i fiamminghi e gli interni contadini di Gaetano Chierici. Al termine della visita, baci e abbracci con Marta, Tommaso e Stefano. L'ampia sala al pianterreno si riempie.

"Il mio nome è Artemisia. Sono tornata per gridare le mie ragioni."

La voce di Marta riporta tutti indietro nel tempo. La storia di Artemisia è emozionante. Venti pagine di monologo corrono via sempre intense, colorate di passione come le tele della pittrice.

"Ecco perché sono tornata. Per supplicare voi, uomini di potere, e voi, donne sensibili e forti, di ritrovare le mie tele. Senza di loro, io non ho anima. Fate che continui a raccontare le passioni e le bellezze della vita, fatemi tornare a cavalcare il mio demone benigno sopra le nubi, ricomponete lo splendore dell’inclinazione che ha guidato la mia vita.
Il mio nome è Artemisia Gentileschi e se ora lascio la voce di questa gentile attrice che mi ha prestato la sua anima, voi non abbandonate me.
Cercatemi nei miei quadri, anche quelli perduti che vorrete ritrovare, perché è giusto che dall’oblio di tanti secoli io torni a percorrere le strade del mondo. Cercatemi, e attraverso i vostri sguardi le mie passioni non moriranno mai."


Applausi forti, senza fine. I complimenti sinceri. Una signora, che conosceva Artemisia dai due romanzi pubblicati, esclama: "L'ho vista! Ho visto e ascoltato Artemisia!"

Siamo tutti soddisfatti.
Ancora una volta il teatro ci ha dato momenti di verità e di passione.

TROVATE IL TESTO DI ARTEMISIA SUL MIO SITO http://www.aquilino.biz/




2 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie alla bravura dell'attrice Marta Comerio e alla intensa carica emozionale del testo,all'accompagnamento impeccabile dell'arpista, abbiamo assistito a uno spettacolo coinvolgente e suggestivo.
da rivedere !
Grazie per aver valorizzato con il vostro spettacolo la bellezza del nostro museo

tutto lo staff del Museo vi ringrazia per la vostra partecipazione e per la segnalazione sul sito della nostra attività.
grazie e buon lavoro
cinzia

Aquilino ha detto...

ricevo con piacere e devo anch'io complimentarmi per come è allestito e organizzato il museo borgogna di vercelli, in cui tornerò per rivedere opere che non si scordano più
aquilino