lunedì 27 ottobre 2008

POESIA VENTI

Ho riposto la legna. A quella stagionata cade la corteccia,
l’abitano cimici e ragni, secca e polverosa la scavano
gallerie di piccole creature scomparse chissà dove.
Di mezza stagione, il tepore del camino è svelto
e più intenso l’aroma che ti segue per la casa,
come aprire la porta su un bosco di abeti. L’ho
riposta sotto la tettoia nuova “ci verranno i topini” mi dice il vicino
generale in pensione, e io: c’è posto per tutti. Stanno
tornando verdoni cinciallegre pettirossi
a spiare se l’acqua e il becchime ci sono ancora
contro l’inverno di fame di gelo.
Saremo di nuovo insieme: voi folletti di rami e d’aria,
io sguardo alla finestra, nel mio nido assediato dal mondo.

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