lunedì 23 febbraio 2009

RELIGIOLUS


Da LA REPUBBLICA.IT

Maher, cosa spera di fare con un film come Religiolus?
"Voglio dimostrare che la religione è nociva alla società e potenzialmente in grado distruggere la nostra civiltà. Io spero che questo film possa sortire un effetto pari se non maggiore di quanto abbia avuto sull'ambiente Una verità scomoda di Al Gore. Spero solo che possa stimolare un dibattito civile e ragionevole".
Nel film lei dichiara esplicitamente che l'Islam è strettamente connesso alla violenza fondamentalista.

"Sì, ma spero che qualcosa possa cambiare in futuro. L'Islam si trova oggi dove il Cristianesimo si trovava nel 1400, quando cominciò gioco forza ad aprirsi e illuminarsi".
Anche col film lei sembra dire che il fondamentalismo avanza in America e nel mondo. Conferma? "Certo. Mi fa ancora paura pensare che noi americani siamo stati guidati per otto anni da un presidente anti-intellettuale, anti-scientifico, maniaco di Gesù Cristo, che ci ha condotti in una palude putrida e stagnante. La separazione tra Stato e Chiesa promulgata dai nostri padri fondatori s'è persa per strada. E quanti altri paesi si trovano in situazioni simili? Il mio monito è soprattutto ai governanti: ricominciante di nuovo a governare con la ragione. Non con la religione".


Dal sito della UAAR.

"L’associazione cattolica VeraLibertà ha comunicato di aver oscurato, questa notte, centinaia di manifesti del film Religiolus, diretto da Larry Charles e con Bill Maher come protagonista, la cui uscita è prevista venerdì 13 febbraio. Come mostra anche il sito di Repubblica, i manifesti del film sono stati coperti con le scritte “Ateo no!” e “Vergogna”. Sul suo blog, l’associazione presenta la sua campagna anti-atea nel nome della “Vera Libertà di espressione”, e quale necessità di fronteggiare “un’altra minaccia per la fede”: la prima, quella degli ateobus UAAR a Genova.
Religiolus è un film sicuramente dissacrante, ma nel contempo pone anche domande molto serie: è possibile criticare la religione? dove ci può portare il fondamentalismo religioso? Vera Libertà ha, senza saperlo e probabilmente senza volerlo, fornito una risposta senz’altro adeguata. Qualche anno fa queste cose succedevano solo negli Stati Uniti: la politica revisionista di Joseph Ratzinger sta purtroppo sortendo i suoi prevedibili effetti."


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