martedì 15 maggio 2012

CANICANI, il segno

Uno spettacolo che lascia il segno

Canicani

Al Teatro della Cooperativa dal 16 al 26 maggio

Canicani” racconta, spingendola alle estreme conseguenze, la deriva antropofaga di una società in cui tutto è mercificabile. A cominciare dal corpo che viene esibito, venduto e comprato anche a pezzi: esiste infatti un traffico fiorente di organi. La forma scelta per raccontare questa storia raccapricciante è quella del teatro musicale, con i personaggi che rappresentano le proprie miserie in una specie di karaoke dell'assurdo, cercando di soddisfare un qualsiasi pubblico che li possa confermare in questa grottesca forma di esistenza. I “Canicani” offrono i loro corpi e le loro sofferenze in forma di spettacolo. “Dove sono i bambini canicani? Nelle fabbriche del sudest asiatico, nelle miniere andine, negli eserciti africani, nel divismo mediatico, negli orfanotrofi lager, nelle piazze della prostituzione, nelle fogne cittadine, nelle bande metropolitane, nelle sette religiose, sotto casa tua, nella famiglia del vicino… Che cosa vogliono i bambini canicani? Scappare da sé stessi e dagli sfruttatori aguzzini. Diamogli una via di fuga”. (Stefano De Luca)

Canicani” è la terza e ultima tappa della Trilogia della Famiglia. “Mamma Mammazza” ha debuttato al teatro ringhiera nel 2008, “Verginella” ha debuttato al teatro filodrammatici nel 2010 e ora “Canicani” (che ha debuttato l'anno scorso al Teatro Binario 7 di Monza) al Teatro della Cooperativa.

da mercoledì 16 a sabato 26 maggio
Teatro della Cooperativa
via Hermada 8, Milano

produzione LupusAgnus – prima milanese
Canicani di Aquilino
regia Stefano De Luca
con Enrico Ballardini, Tommaso Banfi, Matteo Barbè, Marta Comerio, Carlo Ponta, Annamaria Rossano, Fabio Zulli
musiche Marco Mojana

orari: feriali h 20.45 – compreso lunedì 21 maggio – riposo domenica
prezzi: intero 16 € - ridotti 13/8 €

www.teatrodellacooperativa.it
Info tel. 02.64749997

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