lunedì 14 maggio 2012

CANICANI, mercoledì

Da "GIORNALE METROPOLITANO", lunedì 14 maggio
Giornale metropolitano


«Canicani», a teatro la grottesca metafora di una società avida e senza scrupoli

MILANO – Crisi economica e crisi di valori. Uomini venduti come merci, pigiati come acini d’uva. Uno spettacolo che è un dramma tragicomico sulla cattiveria insita nel genere umano. «Canicani», di scena al Teatro della Cooperativa dal 16 al 26 maggio, denuncia in un gigantesco karaoke la deriva antropofaga di una società in cui tutto è mercificabile. Ci invita a riflettere e a reagire. A sovvertire l’illegalità nella trasparenza. Porta in scena sentimenti oscuri, meccanismi morbosi e situazioni di allarmante attualità.
Lo stile epico e grottesco di Aquilino, la regia di Stefano De Luca, ribadiscono che il teatro è in grado di confrontarsi con ogni aspetto della commedia umana, ieri come oggi come domani.
La forma scelta per raccontare questo estremo degrado è quella del teatro musicale, con i personaggi a rappresentare se stessi e le loro miserie – umane e disumane – alla ricerca di un pubblico, teatrale o televisivo che sia, che li confermi nel loro assurdo esistere. I “Canicani” ci offriranno i loro corpi e le loro sofferenze da consumare come spettacolo, dati in pasto sotto i nostri occhi all’orco di turno, costretti a cantare e danzare insieme a noi la macabra e sguaiata danza del potere.
(A cura di Vincenzo Sardelli)

da mercoledì 16 a sabato 26 maggio 2012 – ore 20.45 – domenica riposo
produzione LupusAgnus – prima milanese
CANICANI
di Aquilino
regia Stefano De Luca
con Enrico Ballardini, Tommaso Banfi, Matteo Barbè, Marta Comerio, Carlo Ponta, Annamaria Rossano, Fabio Zulli
musiche Marco Mojana
ORARI: feriali h 20.45 – compreso lunedì 21 maggio – riposo domenica
PREZZI: intero 16 € – ridotti 13/8 €
www.teatrodellacooperativa.it – Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997

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