martedì 18 settembre 2012

LE DONNE E LE RELIGIONI DEGLI UOMINI


“Quando una fanciulla vergine è fidanzata, e un uomo, trovandola in città, pecca con lei, condurrete tutti e due alla porta di quella città e li lapiderete così che muoiano: la fanciulla, perché essendo in città non ha gridato, e l’uomo perché ha disonorato la donna del suo prossimo. Così toglierai il male da te.” Bibbia, Deuteronomio XXII, 23.

“Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via.” Bibbia, Siracide IX, 10.

“Flagellate la fornicatrice e il fornicatore, ciascuno con cento colpi di frusta e non vi impietosite [nell'applicazione] della Religione di Allah, se credete in Lui e nell’Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia presente alla punizione.” Corano, Sura XXIV, 2.

“Se le vostre donne avranno commesso azioni infami, confinate quelle donne in una casa senz’acqua né vitto finché non sopraggiunga la morte.” Corano, Sura IV, 15.

“Quanto maggiore il piacere, tanto più grave il peccato. Chi ama con troppo calore la moglie è un adultero!” Sant'Agostino.

“L’atto coniugale è un peccato grave in nulla differente dall’adulterio e dalla dissolutezza nella misura in cui entra in ballo la passione dei sensi e l’odioso piacere, così che nessun dovere coniugale accade senza peccato e i coniugi non possono essere senza peccato.”
Martin Lutero.

“La verità è che il matrimonio, quale istituto naturale conforme alla volontà del creatore, non ha come primo e unico fine il personale completamento dei coniugi, bensì la procreazione e l’educazione di una nuova vita.”  Papa Pio XII°.

“Una madre, in quanto sposata, otterrà in cielo un posto inferiore a quello della figlia in quanto vergine.” Sant'Agostino.

“Le donne non dovrebbero essere illuminate o educate in nessun modo. Dovrebbero, in realtà, essere segregate, poiché sono loro la causa di orrende e involontarie erezioni di uomini santi.” Sant'Agostino.

“La donna non è fatta a immagine e somiglianza di Dio. È nell'ordine della natura che le mogli servano i loro mariti e i figli i loro genitori, e la giustizia di ciò risiede nel principio che gli inferiori servano i superiori... È la giustizia naturale che vuole che i meno capaci servano i più capaci. Questa giustizia diventa evidente nel rapporto tra gli schiavi ed i loro padroni, che eccellono in intelletto, ed eccellono in potere.” Sant'Agostino, Questioni sull'Eptateuco, Libro I, § 153.

“Narrato da 'Imran bin Husain: Il Profeta disse: «Ho guardato verso il paradiso e ho visto che la maggior parte dei suoi abitanti erano poveri; ho guardato verso l'inferno e ho visto che la maggior parte dei suoi abitanti erano donne».” Hadith, Sahih Bukhari 4:464.

“Dovere principale della moglie è provvedere al governo della casa in subordinazione al marito. All’uomo spetta l’ultima parola in tutte le questioni economiche e domestiche e la donna deve essere pronta all’obbedienza in tutte le cose: il suo posto è soprattutto in casa. Son da condannare gli sforzi di quelle femministe le cui pretese mirano ad un’ampia uguaglianza fra uomo e donna.” Papa Paolo VI°.

“Ai fini dell’educazione cristiana di una bambina, che non sappia a che servono flauti, lire e cetre: la musica è proibita. Non deve avere cameriere graziose e curate, ma una vecchia virago seriosa, pallida, sordida che esorti di notte alla preghiera e al canto dei salmi e di giorno alle preghiere nelle ore dovute. Non deve prendere bagni che feriscono il senso del pudore di una fanciulla, la quale non dovrebbe mai vedersi nuda. Verrà allevata nel chiostro sotto lo sguardo della nonna e non guarderà in faccia nessun uomo e nemmeno saprà che esiste un altro sesso.” San Girolamo, padre e dottore della chiesa cattolica.

“Ammonite quelle [donne] di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, picchiatele.” Corano, Sura IV, 34.

“All’uomo compete il governo, la donna deve  piegarsi. L’uomo è più elevato e migliore, la donna una creatura dimezzata, una bestia idrofoba, il merito maggiore che possiede è quello di generare.” Martin Lutero.

“Fa’ il bambino con tutte le tue forze, se ci lasci la vita muori pure, bene per te dal momento che muori compiendo un’opera nobile.” Martin Lutero.

“Se la moglie non vuole, venga la serva!” Martin Lutero.

“Se gli uomini potessero vedere quel che si nasconde sotto la pelle, la vista delle donne causerebbe solo il vomito. Se rifiutiamo di toccare lo sterco anche con la punta delle dita, come possiamo desiderare di abbracciare una donna, creatura di sterco?” Sant'Odone, abate di Cluny.

“Quando vedi una donna pensa che sia un demonio, che sia una sorta di inferno.” Papa Pio II°.

“La donna è male sopra ogni altro male, serpe e veleno contro il quale nessuna medicina va bene. Le donne servono soprattutto a soddisfare la libidine degli uomini.”
San Giovanni Crisostomo.

“È opportuno il voto alle donne perché sono più conservatrici e più legate agli ambienti ecclesiastici, ma ciò non toglie valore alla loro necessaria ineguaglianza e inferiorità in quanto la Sacra Scrittura sottopone soprattutto alla nostra attenzione due dei maggiori pericoli: vino e donne.” Papa Benedetto XV°.

“La donna è in rapporto con l’uomo come l’imperfetto ed il difettivo col perfetto. La donna è fisicamente e spiritualmente inferiore e la sua inferiorità risulta dall’elemento fisico, più precisamente dalla sua sovrabbondanza di umidità e dalla sua temperatura più bassa. Essa è addirittura un errore di natura, una sorta di maschio mutilato, sbagliato, mal riuscito.” San Tommaso d'Aquino, Summa Teologica.

“Cosicché si vede come causata da una natura particolare (dell’azione del seme maschile), una donna non sia altro che una mancanza, o un caso negativo. Per il potere attivo dello sperma, esso cerca sempre di produrre qualcosa di completamente uguale a sé stesso, cioè un maschio. Se invece viene generata una donna, questo può accadere perché il seme è debole, o perché la materia (fornita dalla femmina) è inadeguata, oppure per l’azione di fattori esterni come l’azione dei venti meridionali che rendono umida l'aria.” San Tommaso d'Aquino, Summa Teologica, 1, q. 92, art 1.

“Se «la testa della donna è l'uomo» ed è questo ad essere designato al sacerdozio, non sarebbe giusto abolire la creazione, e abbandonare il capo per andare verso le estremità. Perché la donna è il corpo dell'uomo, tratto dalla sua costola e sottomesso a lui, da cui è stata separata per la generazione dei figli. È lui, si è detto a lei, «che sarà il tuo padrone». È l’uomo la parte più importante della donna, essendo il suo capo. Se in base a queste premesse, non le permettiamo d’insegnare, come le si potrebbe accordare, a disprezzo della natura, di esercitare il sacerdozio? Giacché è l’empia ignoranza dei greci che li ha spinti a ordinare sacerdotesse per divinità femminili. È escluso che questo avvenga nella legislazione di Cristo. Se fosse stato necessario essere battezzati da donne, il Signore sarebbe stato senza dubbio battezzato dalla propria madre e non da Giovanni. E quando ci ha inviati a battezzare, avrebbe mandato con noi delle donne a questo scopo. Ma in nessun luogo, nessuna disposizione nessuno scritto, ha deliberato qualcosa del genere. Egli conosceva bene ciò che è conforme alla natura perché contemporaneamente egli era il creatore della natura e l’autore della legislazione.” Costituzioni Apostoliche, III, n° 9.



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