giovedì 31 gennaio 2013

PASSEROTTI 9

Che cosa abbiamo fatto, oggi? Le movenze da carillon. Gambe incrociate, rotazione sulla punta dei piedi, movimenti del busto in su e giù e delle braccia in alto in in basso, con saluto, espressione sorridente, sguardo fisso. La parte più difficile è come sentirsi sicuri sui piedi a gambe incrociate, e come tenere il movimento di rotazione a ginocchia leggermente flesse senza ingarbugliarsi. Infatti, qualcuno perde la posizione e inciampa. Si cambia musica. Due effetti sonori di passi, dapprima una camminata lenta, poi  veloce. Devono effettuarla a braccia piegate discoste dal corpo con mani aperte a dita tese; quando s'incontrano devono ruotare sulle punte e cambiare direzione. Siamo ormai giunti al finale. Si sente un treno. Sistemano le sedie per dare l'idea di una carrozza e suggeriscono gli scossoni con sussulti verticali, salutando dai finestrini. Ma poi scoppiano i fuochi artificiali: in piedi sulle sedie a indicare il cielo con espressioni di meraviglia, gioia, entusiasmo. Un applauso prelude all'ultima musica. Siamo al circo. Do alcuni suggerimenti sulla postura da clown, sulla maschera facciale, sui movimenti da marionetta. Poi li invito a inventarsi delle gag. Bravi, davvero bravi. Intervengo per qualche rifinitura, ma sono loro a inventarsi la scenetta: tira e molla, litigi, risa, pianti, secchiate d'acqua, cadute... un circo davvero vivace.

Giochiamo. Spiego che cos'è un tableau vivant. Non finisco di parlare che già hanno in mente che cosa fare. Ognuno organizza il proprio gruppo, manipolando i compagni per dare loro la posizione e l'espressione voluta, rimproverandoli se scherzano o si muovono, rivelando alla fine il titolo della composizione:
Il sacrificio - L'imboscata delle Amazzoni - Lo studio dello scienziato - L'assalto del ghepardo - Lo squalo attacca - Il dottore - Come faccio fuori un amico.








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