mercoledì 20 febbraio 2008

MAMMA MAMMAZZA










Arrivo a Roma con Betti alle 12.30, mangiamo in una trattoria vicino all'albergo Piemonte, visitiamo dopo tanti anni l'interno di San Pietro e con gli occhi gonfi di marmi ori angeli pose ieratiche trionfanti combattive e trionfanti andiamo a trovare i popolani di Caravaggio in sant'Agostino e San Luigi dei Francesi. Da restare senza fiato, soprattutto la vocazione di San Matteo. Poi prendiamo la metropolitana per Eur Fermi e lì vaghiamo in un gelido crepuscolo alla ricerca del 7o5 che finalmente spunta come un miraggio fattosi realtà. Ci avvisa quando arriviamo a Resistenza Marzabotto? domando all'autista. Non ha mai sentito quella fermata, non sa dov'è Via Avolio, lui non abita da quelle parti. Chieda ai passeggeri, mi suggerisce. Scusate... Un signore anziano, senza nemmeno guardarci, fa con voce rauca: Metteteve a sedé. Ci dice lui quando scendere. Teatro della Dodicesima, Spinaceto di Roma, scambi di baci e abbracci con Stefano, il regista, e gli attori. Poi silenzio, incomincia lo spettacolo.

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