martedì 9 giugno 2009

POESIA VENTISETTE


L’Arlechin ha perso i colori, a uno a uno
glieli hanno strappati dal cuore,
ora li vedi là alla deriva sull’acqua fangosa
dove l’onda muore, contro la chiglia rugginosa
di una nave incagliata. Sulla tolda
marinai ubriachi
berciano una canzone sbracata, uno di loro gioca
con la mitragliatrice: spara ai pesci! spara ai pesci!
sbraita il compare, e lui spara.
Ta ta ta ta ta! Lui spara al mare e al cielo
colpisce l’Arlechin
che andava solo in cerca dei colori
rubati, ma ormai nella melma sono affondati.
Oh, l’Arlechin ferito
non ha più nemmeno voce
non ha più nemmeno vita: la sua
commedia è finita.

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