venerdì 21 marzo 2008

POESIA TREDICI


Il giardino si spegne alla sera,

ma l'uccello non smette di cantare.

Ha le ali e potrebbe volare

ma non vola e non smette di cantare.

Non c'è niente

di più tragico e triste.

Dalla foglia che annera

l’uccello canta, insiste, si dispera e,

solo, si confonde alla sera. Grumo di buio

che canta, sono chiuse porte e finestre.

Forse la luna ascolta,

che ha solo mari asciutti vulcani spenti.

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