mercoledì 5 novembre 2008

TEATRO DEI PASSERI: l'incipit




Se il nostro fosse un incipit letterario, ci farebbe sospettare un libro dalla scrittura disordinata e dal contenuto confuso e inconcludente. Osservare il gruppo (tutti di undici o dodici anni, meno uno di dieci e uno di tredici) mentre affronta le prime difficoltà potrebbe far disperare di un esito felice. Eppure da questo caos di parole, gesti e movimenti nascerà una rappresentazione gradevole, ne sono sicuro. L'ARLECHIN FANTASIMO decollerà e volerà alto.

Mettere in scena un'arlecchinata è una sfida e non me ne rendo conto solo io. Anche i ragazzi hanno capito che non basta dire le parole, come hanno sempre fatto, magari accompagnate da gesti goffi. Devono affrontare le difficoltà tipiche di generazioni che non vivono più nella natura, dove acquisiscono una consapevolezza del corpo armonica. Non trascorrono più ore e ore in bicicletta, non corrono, non costruiscono, non si arrampicano...

Le prime prove sono imbarazzanti. Per molti, sollevare una gamba è un problema. Disegnare figure nell'aria con movimenti delle braccia armoniosi... frustrante. Il corpo è anche tabù. Toccarsi, per esempio... Migliori risultati si ottengono con la voce: certo, parlano dalla mattina alla sera!

La mia difficoltà consiste nel combinare in modo equilibrato ed efficace elementi da scuola di teatro con le prove sul copione: per maggio dev'essere tutto pronto.
Pochi giochi: ripetere la frase ascoltata a destra e passarla a sinistra reinventandone l'espressività; le camminate; concentrarsi sul proprio personaggio, presentarlo; improvvisare poche battute coerenti con i personaggi...
C'è già chi vorrebbe arrendersi, ma poi gli passa.

Gianna si è già messa al lavoro. Costumi e scenografie si ispireranno (si fa per dire) agli allestimenti del Piccolo Teatro e a Mirò. Avremo così palazzi veneziani, costumi e make-up combinati con la grafica e i colori del pittore.

Martedì 18 faremo una riunione per i costumi. Ci saranno le mamme del Comitato, si inviteranno le signore del CIF e la signora Castaldi che ci ha donato i costumi carnevaleschi fatti da lei in questi anni.
Per la cronaca, ecco i nostri artisti:
GRUPPO A: Bolamperti Cristiana, Crippa Nicola, Farioli Sofia, Gerundini Gilberto, Melone Matteo, Truzzu Erika.
GRUPPO B: Brunelli Francesca (Quaresima), Canovi Tommaso (Arlecchino), Caprera Miriana (Rosina), De Ruvo Lara (Dorina), Massara Alessandro (Florindo), Morello Andrea (Pantalone), Rivolta Giorgio (Zanni), Targani Jacopo (Carnevale), Tornese Veronica (Colombina).
AIUTO REGISTI: Bedostri Lorenzo, Canovi Elio.


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