sabato 12 aprile 2008

BRICCONIA NEWS: le elezioni


“Onorevole, farà una festa se vincerà le elezioni?”
“La festa la farò a quelli che non mi hanno votato.”
“Non ritiene che la democrazia richieda la convivenza civile anche tra chi non ha le stesse idee?”
“Non dica fesserie. La democrazia è la rovina delle democrazie.”
“Come festeggerete l’eventuale vittoria?”
“Eventuale? Da che parte sta, lei? Mi informerò, stia attento, stia molto attento. Le risponderò ugualmente perché io non temo i terroristi. Appena ci confermeranno che le schede bianche ci hanno assicurato la vittoria, caleremo dal nord per smantellare l’impero romano. Sarà una baldoria epica. Noi ci teniamo alle nostre radici cristiane, materialistiche, libertarie, autocratiche, paesane, antintellettualistiche e goliardiche.”
“Inviterete capi di stato stranieri?”
“Certo, ma di solito i nostri amici leader sono impegnati in guerre, repressioni e vacanze. Ci saranno, comunque, molte aspiranti attrici e anche qualche trans. Noi siamo di larghe vedute. Per questo siamo contro la droga altrui.”
“La droga altrui? Non capisco.”
“Una sniffatina?”
“No, grazie. Che cosa dirà agli avversari, se vincerà?”
“Ve lo siete preso? Tenetevelo! E abituatevi a prenderlo tutti i giorni, adesso!”
“Ma di che cosa parla, onorevole?”
“Non mi faccia diventare volgare. Ho una laurea honoris causa, io. Adesso se ne vada. Dobbiamo organizzare la calata. Mi sta bene questo elmo da unno?”

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