sabato 12 aprile 2008

POESIA DICIASSETTE


Allora ti metti, leopardo, sopra di me, gli occhi


felini orientali lampanti inquieti ridenti


a frugarmi i pensieri a cercare


la preda più tenera dentro la mente.


Mi angustia la minaccia che tu vada


in altra giungla; ti voglio in un sogno


di cattività. Allora sarei io sopra di te,


ma avrei due ali: saresti un amore domato.


Ti insegnerei


a non mettere mai fine alle bugie.

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