martedì 20 ottobre 2009

L'ARLECHIN LADRO E LADRON

Capitolo due della saga arlecchiniana. Dopo L'Arlechin fantasimo ecco L'Arlechin ladro e ladron, un testo ambizioso se consideriamo che i 13 ragazzi (terza media, uno di seconda e due di prima) sono dilettanti allo stato puro. Quanti addetti ai lavori storceranno il naso! Nessuna scuola, nessuna dizione... ma a noi il teatro piace così, selvatico e anzi selvaggio. I personaggi sono: Rosina, Arlechin, Zanni, Colombina, Florindo cicisbeo, Pantalone con Flavia figlia e Marianna moglie, il dottor Balzano con il figlio Lindoro, il capitan Fracasso, Isabella cortigiana, il conte Tartaglia. Storia di fame (Arlechin diventa ladro di due padroni per sopravvivere) e d'amore (Lindoro ama Flavia promessa a Tartaglia, attorno a Isabella bazzicano Pantalone, Florindo e Tartaglia che poi però s'infiamma per Angelica che è Lindoro travestito). Al momento, stiamo lavorando sui personaggi e sulle loro caratterizzazioni. Ecco un altro assaggio.
ZANNI Ohi ohi ohi!
ROSINA Ahi ahi ahi!
ZANNI Ohi ohi ohi ohi ohi!
ROSINA Ahi ahi ahi ahi ahi!
ZANNI Rosina, te me cojoni?
ROSINA Propio no. Son massa respetosa, paron Zanni.
ZANNI Me pareva.
ROSINA Calcossa non va, che se lamenta come on desgrasià?
ZANNI Go magnà massa. On altro bocon... e me recovera a l'ospedale de' derelitti.
ROSINA Bigoi in salsa, fritoe, poastro in tecia, bacalà, folpeti...
ZANNI Tasi, Rosina!
ROSINA Riso e bisi, polenta pastissada, figaini a la venexiana, bisato in umido...
ZANNI El bisato no!
ROSINA Eco, sempre cussì. El va a gomitare. Schifoso Arlechin e schifoso anca Zanni. Schifoso 'l servo e schifoso 'l paron.

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