domenica 24 aprile 2011

FINE SCRITTURA

Il ritaglio di una delle illustrazioni di Iacopo Bruno per il secondo episodio degli Orrendi, "I segreti di Blaad", di pubblicazione imminente. Il terzo, "Nelle miniere di Molooc", uscirà in autunno.
Questo terzo libro, chiuso e spedito una settimana fa, è il più affascinante, sia per la storia sia per i personaggi. Scriverlo mi ha dato una grande gioia: avventura, emozioni, divertimento... Mi è spiaciuto arrivare all'ultima pagina. E così ho proposto a Giunti di mettermi subito all'opera per il quarto episodio.
Oggi ho dato l'ultima rifinitura a "Se muore un Arlecchino", terzo episodio con Albino Guidi. Stampato, in settimana lo faccio rilegare e lo spedisco all'editore.
E così adesso sono senza scrittura.
Ogni volta, una piccola crisi di panico. Un senso di vuoto. Manca la terra sotto i piedi eccetera. Le mie giornate sono ormai scandite dalla scrittura e ogni volta che finisco un libro non faccio che interrogarmi: e adesso che cosa scrivo? vuoi scrivere un romanzo? e che tipo di romanzo? o teatro, invece?
Prima, quando scrivevo per ragazzi, facevo in fretta ad avviare un altro libretto: l'idea veniva in fretta. Ora la questione è più complicata. O porto avanti gli Orrendi o devo impegnarmi in un progetto complesso.
Sto valutando se scrivere una specie di giallo con un Albino Guidi raccontato da un concittadino o se scrivere un'opera di teatro, magari comica (ho già un'idea in mente).
Spesso, mi soccorre una proposta esterna. Mi piace quando qualcuno mi chiede di scrivere qualcosa, mi facilita le cose. Magari tra qualche giorno mi telefonano...
Nell'attesa, faccio movimento.
La posizione al computer mi blocca le reni: camminate e biciclettate.
Così intanto penso.

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