Lo spettacolo è finito, le luci si sono abbassate e il silenzio in platea continua, denso, palpabile… l’applauso non comincia perché si ha paura di violare di nuovo la storia di una bambina, di infrangere il rispetto per il tema… l’applauso non comincia perché le mani sono adese alle gambe, schiacciate sul viso o intrecciate tra loro… è difficile comprimere quell’aria spessa, occorre forza e coraggio come se per la prima volta si prendesse coscienza che anche noi possiamo fare qualcosa in questa società malata.
Ma poi gli applausi sono ricchi, scroscianti, infiniti ed è un insulto interromperli (come ho fatto goffamente io… pardon!) perché liberano la tensione, perché sono abbraccio ideale a degli attori che con temerarietà si son messi a nudo, ad un regista sapiente e attento a veicolare il tutto aggirando la banalità mediatica, ad un drammaturgo appassionato e meticoloso aperto allo scambio ed al dialogo. Allora diamo loro un nome: Annamaria Rossano, Tommaso Banfi Marta Comerio(attori superlativi), Stefano De Luca (regista illuminato), Aquilino Di Oleggio (ecco dove trovare sue notizie:http://aquilinoaquilino.blogspot.com/) aiutati dal prezioso lavoro di Linda Riccardi (scenografa e fonica indispensabile).
Sono stati loro gli eroi del sabato di Albanoarte, di una serata diversa, di un evento sociale andato in scena nell’assordante silenzio mediatico di chi ricerca notizie con una lente d’ingrandimento, da appannare all’occorrenza (che tristezza…), sventolando ogni giorno notizie di cronaca nera. I mass media potrebbero essere il mezzo per portare alla gente quella “Cultura salvifica” di cui abbiamo tanto bisogno… ed eccolo il cortocircuito… che solo i poteri forti sanno generare.
Che bello parlare con la compagnia a fine spettacolo! Non è magnifico sfumare la tensione e lo shock con la dialettica, con lo scambio d’opinione, con la possibilità di parlare? Altro che la stupidità di un telecomando perennemente in mano! Il teatro non è una scatola aliena, ma pone l’accento sulla realtà, ne amplifica gli aspetti e ci apre gli occhi o per lo meno ci fa cambiare punto di vista. Al centinaio di spettatori presenti in scena, che con commozione ringrazio per le belle parole a fine spettacolo, chiedo di amplificare con tutti i mezzi ciò che è accaduto, cominciando con il semplice passaparola!
Albanoarte è un'associazione culturale di volontariato senza fini di lucro che promuove e produce eventi artistici con sedepresso il Centro Giovanile Don Bosco, sostenuto da sponsor e patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Albano Sant'Alessandro (BG)
Direttore Artistico
Enzo Mologni