IL CODIBUGNOLO:
Sedentario-nidificante, migratore regolare e svernante.
Nidifica in marzo-maggio e depone da 7 a 12 uova. Normalmente una nidiata all'anno, raramente due. Vive non più di 8 anni. Si muove con brevi voli, di cespuglio in cespuglio, ispezionando ogni fronda, ogni lembo di corteccia, alla ricerca di insetti di cui si nutre. In inverno, per proteggersi dal freddo, gonfia il piumaggio e si raduna in gruppi composti da 5 a massimo 18 esemplari. Questi stormi invernali sono territoriali e difendono attivamente un'area comune di una ventina di ettari. Al suo interno si trovano i dormitori, i luoghi in cui abbeverarsi e varie zone di alimentazione, perlustrate quotidianamente lungo percorsi fissi. Con l'arrivo della primavera, il gruppo si scioglie gradualmente dando origine a varie coppie che si insediano in parti diverse del territorio comune. Ognuna, spesso aiutata da altri esemplari, si dedica alla costruzione di un elaboratissimo nido nacosto tra i cespugli o addossato al tronco di un albero: una grossa palla costituita da muschi e licheni tenuti assieme da tele di ragno, utilizzate come "cemento". All'interno una folta imbottitura di piume assicura il calore e la protezione necessaria. In questa "palla" viene portato a termine il ciclo riproduttivo sino all'involo di 5-7 piccoli. I fallimeti tuttavia sono molto numerosi, dovuti ai predatori o ad avverse condizioni ambientali.
Nidifica in marzo-maggio e depone da 7 a 12 uova. Normalmente una nidiata all'anno, raramente due. Vive non più di 8 anni. Si muove con brevi voli, di cespuglio in cespuglio, ispezionando ogni fronda, ogni lembo di corteccia, alla ricerca di insetti di cui si nutre. In inverno, per proteggersi dal freddo, gonfia il piumaggio e si raduna in gruppi composti da 5 a massimo 18 esemplari. Questi stormi invernali sono territoriali e difendono attivamente un'area comune di una ventina di ettari. Al suo interno si trovano i dormitori, i luoghi in cui abbeverarsi e varie zone di alimentazione, perlustrate quotidianamente lungo percorsi fissi. Con l'arrivo della primavera, il gruppo si scioglie gradualmente dando origine a varie coppie che si insediano in parti diverse del territorio comune. Ognuna, spesso aiutata da altri esemplari, si dedica alla costruzione di un elaboratissimo nido nacosto tra i cespugli o addossato al tronco di un albero: una grossa palla costituita da muschi e licheni tenuti assieme da tele di ragno, utilizzate come "cemento". All'interno una folta imbottitura di piume assicura il calore e la protezione necessaria. In questa "palla" viene portato a termine il ciclo riproduttivo sino all'involo di 5-7 piccoli. I fallimeti tuttavia sono molto numerosi, dovuti ai predatori o ad avverse condizioni ambientali.
da "Il Codibugnolo: una pallina... con le ali"
di Gilberto Volcan - Guardaparco - Parco Naturale Adamello-Brenta www.pnab.it
Foto di Daniele Occhiato e Walter Zatta Colussi
di Gilberto Volcan - Guardaparco - Parco Naturale Adamello-Brenta www.pnab.it
Foto di Daniele Occhiato e Walter Zatta Colussi