Tra un mese si va in scena. Anzi, prima. Martedì 21 una prova generale con un pubblico di genitori e amici. Il 12 maggio un'anteprima alla casa di riposo "Pariani" e il 21 e 22 maggio siamo in teatro. Sono pronti, i passeri? Mancano molte rifiniture, ma queste ultime ore di prove sono quelle che rendono. Quelle che addirittura fanno lo spettacolo vivo e originale. E' proprio in queste ultime prove che i ragazzi mettono in pratica quanto hanno imparato durante questi mesi. Ora, finalmente, fanno qualsiasi cosa chiedo. E così approfondiamo i personaggi, rifiniamo i movimenti, perfezioniamo le scene d'insieme, valorizziamo i gesti e le pause, andiamo alla ricerca di espressività... Ci vorrebbero altri mesi. Ci vorrebbero altre vite, per imparare a fare bene teatro. Ma noi ci accontentiamo. I passeri hanno imparato a volare e ora si godono il mondo dall'alto del palcoscenico. Quello che prima era paura e imbarazzo ora è gioco e piacere.
Ecco Gianna all'opera con uno dei due pannelli di scenografia. Su questo c'è l'ingresso di un palazzo, sull'altro mare e cielo di Venezia. Tutto rivisitato con le figure magiche di Mirò.
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