lunedì 2 settembre 2013

NEL REGNO DI TOVAGLIA, eBook Kindle

Ecco il secondo ebook nel Kindle Store di Amazon.

"Il regno di Tovaglia deve sottostare ai capricci e alle prepotenze del re Boccone e della consorte Pietanza, duecentotrenta chili di ingordigia a testa. Ma non tutti si sottomettono allo strapotere. Pelicetta si rifiuta di consegnare l’ultimo coniglio sopravvissuto al capocuoco reale. Il re le manda contro i soldati a cavallo, ma l’orco Manaro e la strega Vampira lo fanno pentire di aver messo in pericolo ancora una volta la natura e le sue creature.
Un’altra ribelle è Manfarina. Ha solo sette anni, ma mantiene le nonne gemelle Lia e Pia, la sorellina Candita e il cane Osso. Per loro cucina il pangiuggiolo, un cibo delizioso dai poteri straordinari. Il capospione Viscido le manda i soldati a casa per requisire il pane magico che deve curare la depressione del re. Come rifiutarsi, di fronte alla minaccia di far tagliare la testa alle nonne? Manfarina si prende la soddisfazione di umiliare il re obbligandolo a un trattamento da principessa e poi… poi ci pensa il pangiuggiolo a fare giustizia."

In questa fine estate di lavoro intenso (letto molto, soprattutto James Hillman che sarà il mio ancoraggio per il libro sul teatro; progettato il Caligola di Camus; scritto un libretto di otto racconti fantasy per la scolastica di RCS; scritto "La rivolta dei cittadini gladiatori" e riscritto "Bambini d'ombra"), ho recuperato inediti ricoperti di polvere digitale e mi ci sono rispecchiato nonostante gli anni trascorsi. Ora sto riscrivendo "Gioia" che era intitolata "Bambina speciale" e lo sto facendo senza più i condizionamenti orripilanti dell'editoria per ragazzi. Per me un libro è un libro libero, non predeterminato e limitato da paletti imposti dal genere. I ragazzi hanno diritto a libri senza storpiature sintattiche, senza impoverimenti lessicali, senza slang e bambocciamenti; libri con un pensiero e con una visione del mondo. Non esiste pensiero infantile e pensiero adulto, esiste una psiche comune. Molti bambini hanno una mente più complessa di molti adulti, e molti adulti sembrano più bambini dei bambini, a livello intellettivo.Libri liberi, dunque. 
"Gioia" è un libro complesso e mi sto godendo la riscrittura in piena libertà.
Ah, come si respira bene in questo inizio di settembre! 
Davanti a me ho gli ultimi pomodori, purtroppo già infestati da qualche cimice; gli zucchini di Albenga si sforzano di produrre ancora; i fichi carichi di frutti (tre piante: piccoli, grandi e neri); l'azzeruolo è quasi del tutto spogliato delle meline rosse; il banano di montagna sta colorando la buccia dei frutti dolcissimi; l'aronia sempre troppo carica, ho ritirato nel congelatore tre grossi contenitori di bacche nere...
E ogni sera preparo un vassoio abbondante per i ricci ingordi. Stanno rinforzando il nido sotto l'aspidistria con rametti secchi che spargono dappertutto. 
Ho ritirato i vasi con le piante grasse, i limoni e le gardenie; oggi taglio l'erba. Nel frattempo, penso a Gioia e al suo vagabondare nel mondo di sopra e di sotto.


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