lunedì 8 settembre 2008

FESTIVALETTERATURA - spazzatura di parole



Bambini e ragazzi fino ai dodici anni sono stati divisi in cinque gruppi. Il più gettonato è stato quello del Grafoposter perché consentiva di ritagliare e incollare. Gli altri erano: Rimeria, Titolando, Messaggistica e Grammar Art. Quest'ultimo ha suscitato subito un netto rifiuto, ma poi si è rivelato coinvolgente come gli altri. Ho presentato M-MOSTRI, TREMATE! leggendone l'inizio, ho spiegato perché facevo girare sul computer immagini "artistiche" di spazzatura e di forme e colori scovate per strada e l'attività è cominciata nell'entusiasmo, nell'ordine e nel rispetto reciproco. I contenitori di carta straccia sono stati svuotati e i ragazzi si sono messi a cercare parole che erano state buttate via. Le hanno messe insieme e questi sono alcuni risultati.

MESSAGGISTICA: Trentamila persone perdono il lavoro per l'aviaria.

TITOLANDO: Una vita in una pagina ritonda / La prenotazione n° 62 per la Stella Polare / Safari nel deserto freddo.

RIMERIA: Non si deve proprio entrare / evitare di toccare / per giocare insieme a Vale / non le devi fare male / con la mucca Carolina / devi fare la divina.

GRAMMAR-ART: Prima firmerà la legge comoda, affinché soldati italiani feriti, ma orgogliosamente, dopo la caduta della finta sorella che ha sognato un voto prossimamente importante per espellere compatte porte, ma indietro.

E con questo messaggio criptico, degno di Nostradamus, forse una profezia, ci siamo salutati con applausi e sorrisi.

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