Gli studenti di un istituto d'arte di Isernia mi hanno chiesto un contributo per la loro intelligente iniziativa. Potete leggerlo all'indirizzo http://www.dovevolanoigabbiani.it/.
Ecco come presentano il loro progetto.
“DOVE VOLANO I GABBIANI“ è un progetto degli alunni dell’ Istituto Statale d’Arte di Isernia la cui iniziativa s’inquadra nel "DESS –Decennio dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014", campagna mondiale proclamata dall’ONU, e coordinata dall’UNESCO, allo scopo di diffondere valori, conoscenze e stili di vita orientati al rispetto per il prossimo e per il pianeta e sviluppare, nei giovani come negli adulti, negli individui come nelle collettività, capacità operative e di azione responsabile finalizzate alla riduzione e al riuso dei rifiuti.
La straordinaria attualità di tale tematica ha raccolto l’interesse del corso di Progettazione della sezione “Architettura e Arredo” del Progetto Michelangelo ed è stata esplorata, in particolare, dagli studenti della classe IVB attraverso attività didattiche collocabili tra arte e design, tra abilità tecnica e creatività, con l’obiettivo di ideare e realizzare prototipi di elementi di arredo come momento di ricerca sull'uso e il riuso degli oggetti, sui materiali e la loro valenza estetica e funzionale.
Il disordine ambientale provoca il disordine sociale e viceversa. Il concetto di “spazzatura” si estende al nostro rapporto con le altre persone, al nostro modo d’essere e di pensare. Il tessuto sociale è sempre più inquinato dal malcostume, dalla corruzione, dalla prepotenza, dall’egoismo, dall’indifferenza. Tali comportamenti catalizzano fenomeni legati all’emarginazione e alla produzione di rifiuti umani in un processo di sempre maggiore degrado sociale che pare ormai sfuggire ad ogni tipo di controllo.
“Dove volano i gabbiani” non vuole trascurare questo aspetto e intende intessere una “rete”, intesa come architettura di relazioni, fornendo uno spazio aperto ai contributi di personalità del mondo della cultura e dell’impegno sociale e di tutti coloro che desiderano esprimere riflessioni, scrivere storie e opinioni sul tema.
Gli interventi, inviati tramite la sezione contributi di questo sito, verranno poi raccolti e pubblicati, senza scopo di lucro, all’interno di uno spazio espositivo in occasione della manifestazione programmata dagli studenti per fine anno scolastico 2008-2009.
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