venerdì 25 settembre 2009

POESIA TRENTADUE


Tutti gridano a tutti e tutti
imprecano berciano urlano: è una gabbia
il mondo di bestie isteriche subdole
non tendere la mano non tendere la mano
aggrediscono
e l’umanità
stretta all’angolo soccombe.
Noi miti che non sappiamo
il respiro corto violento
siamo in torto. Ma
cerchiamoci per queste strade
scalmanate dove si fa bello
chi ha l’ipocrisia il potere il coltello
e… e che cosa fare
che cosa fare mai lo si è saputo, è un respiro muto
il nostro, non sa gridare.

Nessun commento: