venerdì 29 ottobre 2010

ORRENDI PER SEMPRE







Sabato 30, alle ore 16.00, presso la biblioteca "Julitta" di Oleggio presento il libro, parlando soprattutto dei personaggi, di come rappresentino bambini e ragazzi reali con le loro difficoltà, le paure e le insicurezze, le difficoltà di rapporto, ma anche con la voglia di vivere e l'ingegnosa capacità di risolvere problemi.

Ho chiesto a Tiziana, la bibliotecaria, di pubblicare il suo intervento. Eccolo qua.

30/10/2010 Presentazione di “Orrendi per sempre” – Aquilino

- Gli Incontri con l’autore in Biblioteca:

E’ intenzione della Biblioteca cercare di organizzare incontri con gli autori come momenti assolutamente speciali per conoscere da vicino chi scrive storie, racconti e vive in mezzo a noi, nella nostra città.

- La nuova sezione della Biblioteca per ragazzi e i nuovi libri acquistati:

La Biblioteca ha trasferito le sezioni bambini e ragazzi nell’ala nuova della Biblioteca, gli spazi permettono di fermarsi per la lettura da soli e con i genitori, per curiosare, per scoprire, per studiare. Ogni anno la Biblioteca si rinnova e acquista nuovi libri per i bambini e ragazzi, scegliendo tra i titoli più interessanti.

- Orrendi per sempre: una mia valutazione come “bibliotecaria” e come lettrice:

Genere:

Un libro che ha tutti gli ingredienti del genere horror: i mostri, una morta vivente (Morta è proprio una dei protagonisti), il buio, la notte, l’attesa, un cimitero, dei cadaveri, il sangue, le ferite, Macabro il nome di un altro personaggio.

Si inserisce nel genere horror, non certo nuovo, ma potremmo dire oggi molto di moda; un horror che è pensato per bambini e ragazzi, che in una chiacchierata con Aquilino lui ha definito “controllato” e io definisco anche leggero, divertente e intelligente.

Un genere che da un lato segue il crescente gusto per il mistero, per il fantastico ed il soprannaturale, dall’altro si apre al racconto dell’avventura e dei personaggi, lasciando lo spazio per divertirsi e per riflettere.

Tematiche:

Sono molteplici le tematiche che si ritrovano, in gran parte legate all’adolescenza, al diventare grandi e al vivere con gli altri:

Il grande e complesso tema dell’identità, della diversità, il rapporto con i genitori, il bisogno delle relazioni e del gruppo, le difficoltà che si incontrano, la sofferenza nel rimanere esclusi ed emarginati, il tentativo di cambiare per essere accettati (il travestimento che i personaggi tentano nel libro), aiutare ed essere aiutati, l’accettarsi per come si è, valorizzando i propri lati positivi.

E gli orrendi lo saranno “per sempre” perché non saranno mai belli, ma uniti dalla loro amicizia saranno sempre eccezionali, supereroi, super coraggiosi e mai più soli.

Fa pensare ad un incoraggiamento all’azione, all’invito a non fermarsi alle apparenze, a non isolarsi, ma a superare insieme le difficoltà grazie alle risorse di ognuno.

Lettura:

Il racconto vista la ricchezza degli spunti si presta a una lettura differenziata:

per i genitori, come lettura e confronto più intimo e familiare con i propri figli su questi temi.

per insegnanti, come spunto per percorsi di lettura, riflessione e confronto con i compagni.

per i ragazzi, per divertirsi con gli Orrendi, seguirli nelle loro avventure e per conoscere dei ragazzi non certo bellissimi, ma pieni di qualità speciali.

E se qualche volta ci si sente un po’ orrendi, è normale, non preoccupatevi …prima o poi ci si sente anche molto speciali!

Tiziana Fonio


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