Ho messo a confronto storie chiuse (ad esempio, Cappuccetto Rosso) con storie aperte come quelle degli Orrendi, dove i personaggi possono essere approfonditi e dove ci sono continui spunti per nuove ambientazioni e nuove trame, senza limiti di spazio e di tempo. Infatti, le avventure degli Orrendi si svolgono nei luoghi più diversi e più lontani e anche nel passato, così che niente vieta di vederli un domani agire nel futuro.
Ho illustrato l'architettura della serie, mostrando come in ogni nuovo volume si mettano a frutto i semi sparsi nel precedente per offrire al lettore continue sorprese e spiazzamenti. Tutti i generi vengono toccati, tanto che dallo pseudo storico si passa al fantasy e dal fantasy al drammatico realistico.
Ho sottolineanto l'importanza che hanno i rapporti bambini-adulti, spesso trascurati nelle serie avventurose. I protagonisti fanno parte di una famiglia allargata, Nanoz si ritrova al fianco il figlio Saxolino, il drago Bruciu è alla ricerca dei genitori... (anticipazioni)
Più che parlare del secondo volume, ho offerto anticipazioni del terzo, "Nelle miniere di Molooc" che uscirà in primavera. Ho presentato alcuni personaggi e letto pagine ancora inedite. I presenti hanno potuto anche vedere in anteprima le nuove illustrazioni di Iacopo Bruno.
Abbiamo parlato anche dei rapporti con le case editrici e del mercato del libro.
L'uditorio era tinto di nero-arancione, dato che in paese i commercianti avevano organizzato una vivace festa di Halloween e molti bambini erano in maschera.
Qualche giorno prima ero stato nelle due classi quarte della scuola elementare Maraschi per il progetto...
“Eroe, super e fragile”
Laboratorio di lettura critica e scrittura creativa con gli alunni delle classi Quarte sez. C e D della Scuola Elementare “Padre Maraschi” di Oleggio.
Il laboratorio prevede due diversi interventi:
a) In biblioteca: analisi di alcuni libri per ragazzi, con particolare attenzione alla presentazione grafica e all’incipit. Breve approfondimento sul senso della scrittura e della lettura: dal puro divertimento alla trasmissione di esperienza fino alla riflessione sulla vita.
Presenti le due classi per un totale di 38 alunni.
Ore due durante la prima settimana di ottobre.
b) In aula: invenzione di un supereroe con poteri straordinari, ma con limiti riferibili a punti deboli, carenze fisiche, anomalie della personalità, disturbi psicologici ecc. La grandezza di un eroe consiste anche nella capacità di superamento di tali limiti.
Scrittura di un incipit nel quale il protagonista è presentato al lettore e con il quale si dà il via all’azione.
L’incipit sarà presentato sotto forma di minilibro ricavato da un foglio A4 piegato in due, così da avere quattro facciate: una di copertina e tre di scrittura (ampliabile).
Con ognuna delle due classi di 19 alunni.
Due ore nella seconda settimana di ottobre.
E' stato interessante e coinvolgente. I bambini hanno scritto volentieri storie molto personali e diverse le une dalle altre, centrando in pieno gli obiettivi. A lavoro finito, pubblicherò qualche loro scritto. Mi ha rincuorato vederli appassionarsi alla scrittura. Riscontrare in loro ancora tanta buona immaginazione. Sarebbero loro le generazioni in crisi? Forse in crisi sono quei politici che impoveriscono la scuola e la cultura, una crisi di cuore e di cervello, la loro. Di cuore perché sono egoisti ed egocentrici; di cervello perché... lo si vede tutti i giorni, il perché.
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