martedì 18 ottobre 2011

SCRITTURA IN CORSO


Ancora una volta ho rinviato la continuazione di "Donne che amano i cani", il quarto episodio con Albino Guidi. Perché? Forse perché contiene gli ultimi giorni di mia madre. Inseriti in un contesto di storia gialla per la quale, in verità, non ho molto interesse. Ecco la difficoltà: fondere realtà e immaginazione. il solito problema. Devo rendere coinvolgente una realtà personale e darle un significato universale, che vada al di là della mia storia privata; e nello stesso tempo devo rendere vera e significativa una trama di fantasia, che non sia solo una storia ma che mi tocchi nell'intimo.
Conclusione: ci vuole tempo, per la maturazione.
Finiti i racconti di "Bambini di luna nera" e spediti a Salani, Rcs e Giunti, mi ha folgorato subito un'idea irresistibile. Sto scrivendo "Debbie Nothing. La cercamostri".
Siamo in un istituto. Una bambina che somiglia a un lemure scappa per cercare i genitori. Ne possiede i ritratti in un ciondolo, rovinati dal tempo: sembrano due mostri. Va quindi alla ricerca di mostri. Ambiente montano: i brucolachi, gli orchi divoratori di nani, i troll... e perché no? i konfinà.
Ho scritto una cinquantina di cartelle e ne sono molto soddisfatto.
Oh, che sollievo quando ho da scrivere qualcosa che mi appassiona! Il mondo si fa piccolo e lontano, e niente piò farmi male.

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