Due laboratori per me molto importanti. Con quello di teatro tento di formare un gruppo di ragazzi 10-12 al di fuori dei soliti schemi di giocoleria, comicità, travestimento. Un ensemble. Un gruppo che si confronta con un personaggio tragico, Medea. Che esplora il mondo sottomarino (o sotterraneo? non sono, tutti i personaggi, persone morte?) del personaggio. Che riscopre gli spazi e gli oggetti. Che si relaziona con il pubblico in modalità contrapposte. E tante altre cose, come le azioni psichiche al posto di quelle fisiche.
Con il laboratorio di scrittura intendo lavorare sulla visualizzazione e sull'analisi attiva delle emozioni e dei sentimenti. Dalla penna alla scena e viceversa. Scrivo e interpreto, improvviso e scrivo.
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