giovedì 6 agosto 2009

LIBRI DI LUGLIO


J. C. Grangé, MISERERE. Sempre più spesso sulla copertina dei libri si trova stampato (la fascetta va subito persa): best seller in... vendute copie... primo in ... Sembra una corsa in bicicletta. Quanti best-seller in contemporanea! Troppi, a rigor di logica. Un libro ben scritto, che lascia ricordi forti, come forte è la storia. Poi ho cominciato anche IL GIURAMENTO, ma l'ho messo via. J. Stroud, LA VALLE DEGLI EROI. Che dispiacere (vedi Camilleri) quando uno scrittore amato ci delude! La trilogia di Bartimeus è tutta un'altra cosa. M. Ennis, LA DUCHESSA DI MILANO. Grande scrittore, emoziona e rende viva la storia. T.C. Leedom e M. Murdy, IL LIBRO CHE LA TUA CHIESA NON TI FAREBBE MAI LEGGERE. Come ha già scritto qualcuno, bisognerebbe davvero farlo adottare nelle scuole per l'ora di religione. Una lettura scorrevole e documentata, non caricata di toni astiosi, l'opera di persone intelligenti ed equilibrate. Da consigliare. R. Harris, IL GHOST WRITER. Se non fosse di Harris, ne scrivere anche benino, ma... comunque, si legge volentieri l'inizio, poi la storia sembra una sceneggiaturaccia televisiva. C. Rendina, LA SANTA CASTA DELLA CHIESA. Una storia del Vaticano molto interessante e documentata, di lettura facile, che non annoia. M. C. Smith, LUPO MANGIA CANE. Lo sto leggendo. Più che la storia in sé, affascina la descrizione dell'ambiente naturale e sociale di Cernobyl.

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