giovedì 6 agosto 2009

TEATRO NEWS

Anzitutto, a novembre VERGINELLA al Filodrammatici di Milano. Le prove si faranno nella sede di Monza e sarà un piacere assistere alle invenzioni geniali di Stefano. E' un testo difficile e la messa in scena mi incuriosisce molto. Poi a maggio le repliche di MAMMA MAMMAZZA al Teatro Libero di Milano (ci sono due post per i due spettacoli). Proprio oggi ho finito di scrivere L'ARLECHIN LADRON per i miei ragazzi del "Teatro dei passeri". Sono molto soddisfatto del testo, accattivante e scoppiettante. Tredici personaggi: Arlechin, Zanni, il dottor Balzano, il figlio Lindoro (travestito in Angelica), Pantalone, la moglie Marianna, la figlia Flavia, Colombina e Rosina, il marchese Florindo, il capitan Fracasso, Isabella, il conte Tartaglia. e il suggeritore con le sue gag.


ECCO L'INIZIO.

SUGGER Scena prima. In piazza. Rosina spazza la strada. Ascolta le lamentele di alcuni personaggi di questa commedia che un po’ è in italiano un po’ è in veneto e un po’ in un’altra lingua. Io faccio il suggeritore e d’altro non voglio impicciarmi.

ARLECHIN Ohi ohi ohi!
ROSINA Se lamenta de no fare gnente e de no gavére mai pensieri.
ARLECHIN Ohi ohi ohi, Rosina, ohi ohi ohi. Patisso tanto che vurìa crepare qua e dèsso. Dame ‘na spada che me sbuséco!
ROSINA Na spada non so indove catarla, ma se te fa comodo na scoa…
ARLECHIN Non son un pavimento, mi. Son Arlechin! E go fame. Go na fame che… zzzzz!... na mosca! Grassa. Varda che prosiutti. Mosca a lo spiedo. No, in salsa. O co a polenta. E invece mèjo cruda. Vien qua, vien qua che te magno. Ciapada! Senti come protesta! Tale e quale al mé stomego. Ma dèsso faso festa.
Mosca mosca delle mie brame
ti sei forse posata sul letame?
Andando qua e là a zonzo
ti sei forse posata su uno…?
Gnam! Uhm, che saóre speziato, par gnente delicato, un gusto de vacca, con un odor un odorin de…
ROSINA Va’ via! Va’ a zercare un laóro! Lazarón!
ARLECHIN Serva del parón!
ROSINA Ciapalo in sul muso! gli lancia lo straccio
ARLECHIN Birignao! Canta el galo in del ponaro, quando el fa chicchirichì dame un baso ti a mi!
ROSINA Un morsego, te dago. Te strapo na recia. Va’ via!

Ho già scritto uno dei due atti unici di fantasy che sarà interpretato da una classe quinta elementare: GLI OCCHI DEL DRAGO. L'altro, LA VITA DELL'ELFO, per il nuovo gruppo di passeri di prima media lo scrivo a settembre quando si raccolgono le iscrizioni. Ho incontrato Lia, figlia di Gianna (scenografa) che canta metal per verificare la possibilità di avere sul palco musica dal vivo. Si vedrà.

Domani vado a Milano per cercare libri su CRISTINA BELGIOIOSO. Marta Comerio ripresenterà il monologo su ARTEMISIA, ma gliene hanno chiesto un altro che sarà in scena a Monza a gennaio e poi forse sarà rappresentato anche al Poldi Pezzoli.

Mi sono incontrato con la compagnia Cacao, dato che mi hanno invitato a fare la regia di ALLEGRI GENTE... CHE DISGRAZIA, una storia del 1300 sul Pirin, la maschera di Oleggio. Sono curioso di vedere come gestirò ben 23 interpreti, dai dieci agli ottant'anni. Si andrà in scena a febbraio.

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