Un film in cui il panteismo è esplicito, la logica politico-religiosa occidentale di va e conquista e massacra è sconfessata, la resurrezione è un processo legato all'energia universale e non un'opzione divina, il rapporto con la natura (per niente disneyana, natura focosa e feroce) è dionisiaco... certo non piace ai bigotti integralisti di casa nostra.
Tra le tante, scelgo la recensione di Don Antonio Mazzi, un prete massmediale tra tivù e internet e ora anche cinema:
"Avatar è sconvolgente: non portateci i bambini...
... in questo caso non credo che la parola censura e divieto sia sufficiente. Non mi accontento dell'Associazione dei Genitori Italiani. Troppo poco. La qualità dell'approccio è sconvolgente e immorale. Lascia tutti, grandi e piccoli travolti dai fatti. Trasformano un disabile in onnipotente, un mondo irreale in reale, con la terza dimensione che ti catapulta violentemente tra i protagonisti dell'assurda vicenda. Siamo totalmente indifesi da questi tipi di aggressioni. Portano troppo vicina a noi la fantascienza, tanto da scavalcare a piè pari questo mondo di cartapesta nel quale fatichiamo a vivere ... L'impianto psicologico dei nostri figli (e nostro) è fragile e disarmato. Non sconvolgiamolo di più."
Letta la recensione, viene voglia di vedere il film, vero?
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