domenica 29 marzo 2009

POESIA VENTISEI


Rientro tardi da un pranzo da amici, una
tagine di pollo reinventata da Ileana gustata a Montreal
cucina libanese “aceto bianco limone panna cumino
e altre spezie” Betti mi lascia sulla
porta di casa
sulla porta di casa mi lascia e appena riparte e mi volto
per rientrare in casa
solo allora mi accorgo del tappeto di penne e piume nere
un merlo
sotto i miei piedi
sulla porta di casa
un gatto? solo piume non c’è un ossicino
un mostro?
sulla porta di casa
una piccola macchia di sangue
sulla soglia di casa mia
quale mostro può avermi lasciato tanta morte
di sole piume
davanti alla mia casa, dove c’è sempre stata
solo pace?
i mostri s’inventano nei romanzi e nelle cronache dei giornali,
qui sulla soglia
di casa mia
il crimine è totale, nefasto presagio,
crimine di tempi umani.

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