mercoledì 14 marzo 2012

POESIA TRENTASETTE


Quando tu dormi, mentre ti svaghi,
o sei altrove, tu stralunato, muto di
malinconia, irritato o sconfitto, in
ozio, tra una gioia e un dolore,
nel tempo pregno di vita tua,
lo sguardo al domani,
distratto sempre,
ignaro di vite sotterranee e celesti,
quando tu non vedi e mentre non senti,
le piante continuano a crescere,
con forza spaccaroccia, ostinate,
combattive contro gelo e siccità,
affondano radici e slanciano fronde,
per darti fiori e frutti.

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