Tuttestorie. Boom! Parto:
passerà il bagaglio a mano un poco abbondante? E i liquidi nel sacchetto da
congelatore? E io, io passerò? Supero i controlli, volo. Aeroporto Elmas
Cagliari, l’auto per Isili. La sua storia: il Maraté museo arte rame e tessuto,
il nuraghe Is Paras, i tappeti e gli arazzi di Daniela Ghiani, i bambini che
leggono gli Orrendi, i bambini che scrivono in sardo:
In d’unu cungiau, in
Pardu,
nd’apu bogau unu fundu de
cardu.
Torrau a domu, babu m’at
donau
una carda
e in pag’ora m’at fatu
arrùbia che
una pilarda. (Giulia)
Alessio mi porta in auto
a Cagliari, Exmà, laboratorio di teatro: dieci azioni per legare insieme lo
spazio il corpo la voce le relazioni con i partner e il pubblico, poi
interpretiamo gli Orrendi su narrazione e lettura di battute. Colori palloncini
classi di alunni con la medesima maglietta colori mamme carrozzine sul
palcoscenico un duo comico musica musica bambini che ballano bibite panini
bambini che comprano libri maestre che ridono
scrittori poeti avventure tonti magnifici e tontologie pink invasion
autografi fotografie bambini libri libri concerti disegni bambini che non
vorrebbero più andare via.
In treno da Cagliari a
Sassari, leggo “American Gods” di Gaiman. La zia a Porto Torres, i cugini:
abbracci, baci. Due ore di passeggiata a Sassari con Emanuela Stangoni di
letteratura-per-ragazzi.it. Pomeriggio al mare, località Unia. Alghero
Fertilia, l’aereo in orario, un’ora e sono a Milano Malpensa.
Tuttestorie, altre storie.
Tutto è storia. Ogni bella storia è tutto. Grazie, Tuttestorie. Magnifiche
storie tonte. Abbiamo bisogno anche noi di capello bianco di inventarci il
mondo con domande coraggiose e risposte audaci. Bambini che non vorrebbero più
andare via e scrittori idem. Le storie sono una tana calda.
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