domenica 5 ottobre 2008

FILASTROCCA 4: Giotto


Giotto un giorno andava a spasso
senza riga né compasso.
Stanco (si diceva lasso),
si fermò sopra un bel masso.

Aria fina di campagna,
una pecora si lagna,
questo masso che cuccagna!
proprio come una lavagna.

Traccia un circolo perfetto
con un pezzo di gessetto.
Dentro il cerchio che ci metto?
Pensa e pensa, ecco il concetto.

Dentro il cerchio metto il mondo
che da qui va fino in fondo,

metto la profondità
che lo sguardo porta in là

e se invece guardo qui
non è piatto, ma in 3D.

Giotto un giorno andando a spasso
senza riga né compasso
guarda un po’ che combinò:
la pittura s’inventò.

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