mercoledì 1 ottobre 2008

MAMMAFOBIA





Mi ha scritto SIMONE NUZZO, autore di "Mammafobia" che così presenta sul suo sito http://www.simonenuzzo.it/






INGREDIENTI:
1 mamma non troppo matura;2/3 di coccole;1/3 di macabro;1 pizzico di follia;1 spolverata di imprevedibilità;
Mettete tutti gli ingredienti in una famiglia all’apparenza normale, agitate vigorosamente e gustate... (con le dovute cautele..)
Una grottesca sfilata di mamme matte, bislacche, iperattive, superprotettive e tenebrose; dure fuori e morbide dentro… Per assaporare lo straordinario gusto della fuga dalla normalità con la consapevolezza che, tanto, di mamma ce n’è una sola (per fortuna…)






E questa, invece, è la presentazione di IBS:



In uno stile vivace, dal quale scaturiscono situazioni paradossali ed immagini volutamente "eccessive" - ispirate al familiare linguaggio dei cartoni animati - l'autore crea una piccola galleria di ritratti capaci di interpretare alcune delle più ricorrenti fobie infantili nei confronti della figura materna. Ma è proprio la rappresentazione esagerata della paura (come dell'insofferenza o dell'incertezza) che permette al piccolo lettore di esorcizzare lo strapotere dell'adulto, di riderci sopra e di godere, alla fine, delle sue debolezze. E lo autorizza a cercare alleati. Un testo divertente e "terapeutico", adatto a bambini tra gli 8 e i 12 anni.






Simone abita nel Salento, a pochi chilometri da dove trascorro ogni anno il mese di luglio. Oltre a MAMMAFOBIA ha scritto "IL CACCIATORE DI STELLE".




Durante una pesante crisi energetica che rischia di lasciare il paese in un gelo perenne, a Muffasa giunge un misterioso ingegnere che afferma di conoscere la chiave del problema. Sorge così l'insolita scuola delle Cinque Torri, dove gli alunni studiano per divenire cacciatori di stelle, ed inizia un affascinante dialogo tra la terra ed il firmamento. Paco, lo studente più abile della scuola, sembra possedere doti eccezionali ed in lui tutti ripongono le speranze. Una avventura da vivere tra aiuti stellari e ambizioni terrestri.




Mi propone di collaborare. Ci scambiamo qualche mail. Non so, mi ero ripromesso di non scrivere più per ragazzi, almeno per ora. Mi tenta con una storia interessante, prendo tempo. Sono tentato, lo so. Mi rilassa scrivere fantasy horror avventura... e da rilassato scriverei meglio tutto il resto, no?



Ecco una sua fantastrocca.






La bambina senza testa,
il giorno del suo compleanno
preparò una mega-festa
che durò poco meno di un anno.
Invitò amici, parenti e cugini,
mille animali, serpenti e gattini.
Comprò festoni colorati,
stelle filanti lunghe sei metri,
riempì la stanza di dolci fatati
e organizzò molti giochi assai tetri.
E alla fine della festa
col groppo in gola per l’emozione
tutti quanti le regalarono
una grossa testa di cartone.
Ma a dire il vero (non senza sgomento)
quella bambina ora mette spavento!






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