Posso dire il titolo: "Orrendi per sempre". Posso dire la casa editrice: Giunti. Posso dire che si tratta di una trilogia per ragazzi che forse continuerà e continuerà... Posso dire che uscirà i primi di ottobre. E che i protagonisti sono personaggi straordinari. Posso descriverli? No, è prematuro. C'è il disegnatore (grande), c'è la copertina, c'è stata la comunicazione agli agenti commerciali, c'è un progetto editoriale ambizioso... ma per il momento non posso dire altro.
Ringrazio l'amica Chiara Bettazzi che dopo aver creduto in "Ti salverò, Canaglia" (Premio Cento e Premio Arpino), ora crede negli Orrendi e mi dà la possibilità di scrivere storie in cui mi piace tuffarmi. C'è l'avventura, c'è l'umorismo, ma ci sono soprattutto personaggi la cui diversità e la cui emarginazione si rivelano valori unici.
Potrò dire di più tra qualche mese.
Ringrazio l'amica Chiara Bettazzi che dopo aver creduto in "Ti salverò, Canaglia" (Premio Cento e Premio Arpino), ora crede negli Orrendi e mi dà la possibilità di scrivere storie in cui mi piace tuffarmi. C'è l'avventura, c'è l'umorismo, ma ci sono soprattutto personaggi la cui diversità e la cui emarginazione si rivelano valori unici.
Potrò dire di più tra qualche mese.
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