sabato 4 maggio 2013

LE POESIE DEI MURI: laboratorio in biblioteca


LE POESIE DEI MURI
Biblioteca Civica Enzo Julitta” di OIeggio
in collaborazione con l’I.C. Verjus, Scuola Secondaria, classe I B
a cura di Aquilino

Laboratorio per riavvicinare gli alunni alla poesia a partire dalla semiotica. Identificazione del segno come qualcosa che rinvia a qualcos’altro. Utilizzo della parola come materiale per costruire e decostruire, formando frasi che indirizzino verso il pensiero divergente come capacità di produrre una gamma di possibili soluzioni per un dato problema, in particolare per un problema che non preveda un’unica risposta corretta.

La procedura si avvale di una macchina fotografica digitale, di un computer in cui riversare le fotografie e di una stampante. La fase preparatoria, in forma di training, avviene in classe.
PRIMA FASE, classe I B, mercoledì 24 aprile 2013
L’animatore introduce la realtà espressiva della poesia e scrive sulla lavagna tre parole dettate dagli alunni. Ogni parola produce una famiglia di sei termini per attinenza e suggestione. Dalle combinazioni anche casuali di una parola per gruppo si formano frasi di tre parole che, elaborate in via formale o narrativa, costituiscono la poesia.
Gli alunni fotografano dettagli delle pareti e degli oggetti, producendo immagini di tipo astratto. Le immagini vengono presentate sulla Lim, lavagna interattiva multimediale. 
A un’immagine vengono abbinate una decina di parole, su stimoli dell’animatore che guida l’osservazione di spazi, linee, colori, forme. Ogni alunno o gruppi di alunni combina le parole scritte sulla lavagna per giungere a un prodotto che contenga suggestioni inusuali.
SECONDA FASE, la classe I B accompagnata dall’insegnante Francesca
Ferazza, in biblioteca, giovedì 2 maggio 2013
Gli alunni ripetono il procedimento appreso in classe. Fotografano dettagli sui muri e procedono alla lista di parole e alla composizione della poesia. Le immagini vengono stampate e sotto ogni stampa viene scritta la poesia. Le stampe vengono esposte per i visitatori della biblioteca.











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