Da quando la dea Atena si
è interessata a lui, la vita di Albino Guidi si è fatta burrascosa. La dea lo
invita a prendersi cura del giardino, ma attira su di lui l’ira di Ares e Ade.
Albino vorrebbe solo scrivere e fare teatro e invece, tra una fioritura e l’altra,
deve affrontare divinità spietate e mostri terrificanti. Anche in paese c’è chi
lo osteggia dato che lui, spirito libero, non riconosce autorità civile e
religiosa. Vita e morte intessono i suoi giorni, e a vincere è l’accettazione
dell’ineluttabile.
Il romanzo costituisce il quarto episodio
della serie di Albino Guidi (Un fauno in legnaia, D’Armonia di sangue, Se muore
un Arlecchino).
Albino Guidi è un ex insegnante in
pensione, scrittore e drammaturgo. La dea Atena entra nella sua vita,
raccomandandogli di avere cura del giardino. Le apparizioni di Pan, un
centauro, Ares… gli creano problemi in paese. Il prete, padre Conservo, lo
accusa di satanismo.
Nel secondo episodio Albino accoglie
Mnemosine nella filodrammatica che alla fine darà uno spettacolo straordinario
nella piazza del paese con l’intervento delle Muse. La titanide è in fuga da
Ares che se la prende con Albino fino quasi a ucciderlo. Sulla piazza apparirà
lo stesso Zeus in trono per riportare l’ordine e mandare in esilio Ares.
Nel terzo episodio Atena manda da
Albino le Cariti, note come Grazie, per guidarlo nella gestione di un gruppo
teatrale di ragazzi. Nel frattempo, ritrova una vecchia conoscenza: un regista
del Piccolo Teatro che lo invita a fare parte di una compagnia. In tutti e due
gli spettacoli, sia quello dei ragazzi sia quello dei professionisti di Milano,
è presente l’Arlecchino che viene però sostituito rispettivamente da Eros e da
Ermes. Ade, il dio dell’oltretomba, per vendicare Ares cerca di uccidere Eros, crimine
che grida vendetta. Nel teatro di paese appare lui stesso, sulla barca di
Caronte, e scatena Echidna. Ma le Erinni e soprattutto Persefone intralciano i
suoi piani criminosi e ristabiliscono l’armonia.
La dea Atena presenta ad Albino
la moglie di Proteo, Ausia, signora delle metamorfosi. Deve aiutarlo a
investigare sull’uccisione di una ragazza, nella quale è implicato un suo ex alunno.
Le indagini lo portano in un lussuoso rifugio dove s’incontrano lo Scudo e il
Porpora per abusare di giovani donne. I due hanno stretto un patto infernale
con Ade. Nella “villa” dalle mille porte sono presenti spacciatori, faccendieri
e autorità locali. Ci sono anche divinità mostruose come Eris e Aracne. Si farà
giustizia?
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