Gli uccelli esistono
per scompigliare fronde.
In assenza di vento
fanno vibrare foglie altalenare rami
cadere petali scomparire bacche
alla pianta severa
danno voce di giullare:
ma è già ora di andare.
Questo tempo che canta che vola che gioca
ora è troppo al di là
dei giorni in cui più nessuno canta.
Si corre con affanno
e il gioco è ricordo dell’altra vita
quando un poco si era felici.
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