domenica 28 novembre 2010

IL TEATRO DI CALCARA


Gestito dal "Teatro delle Temperie", quello di Calcara è un piccolo teatro di grande respiro.
Un articolo de "L'Unità" del 15 ottobre.

A Crespellano se fai la maschera gratis puoi anche studiare da attore

Dall'apertura il 23 ottobre con Riondino e Vergassola al doppio appuntamento con Oscar de Somma per la chiusura di fine marzo, sono 21 gli spettacoli per la quinta stagione del teatro Calcara di Crespellano, due in più della scorsa stagione: «È per soddisfare le richieste dei nostri spettatori - spiega la direttrice artistica Margherita Zanardi - che abbiamo aumentato il numero degli spettacoli, superando la crisi e le mille difficoltà che stanno affrontando i teatri di bologna e un pò di tutta italia». A Calcara i finanziamenti arrivano per il 55% da sponsor privati, il 30% dal Comune, il 5% dalle amministrazioni di Anzola e Bazzano e il restante 10% dal botteghino (che spesso registra il tutto esaurito). Per contenere al massimo le spese, «le maschere sono volontari - aggiunge Zanardi - e barattano il loro impegno con la possibilità di partecipare gratuitamente ai corsi di recitazione che animano il teatro tutto l'anno». La programmazione vedrà alternarsi sul palco di crespellano artisti affermati della scena nazionale, giovani emergenti e rodate compagnie dialettali. Quattro i diversi cartelloni che avranno tra gli ospiti, oltre al duo Riondino-Vergassola in scena con la rivisitazione comica della «Madame Bovary» di Flaubert, anche Maria Paiato (il 10 dicembre con «Quattro di sessanta», lettura-spettacolo di alcuni racconti di Buzzati) e Sergio Pierattini con il «Il gregario» (18 marzo). Durante la stagione ci saranno anche spettacoli di denuncia su tematiche d'attualità, dalle molestie sessuali in famiglia (il 26 novembre, «Verginella» della compagnia Lupusagnus) allo sfruttamento della prostituzione («Chiòve» della compagnia Teatri Uniti, il 7 gennaio), dai desaparecidos argentini («Por la vida», un racconto della compagnia Narramondo, l'11 febbraio) ai manager che hanno perso il lavoro a causa della crisi («Top dogs» per la regia di Massimo Navone, l'11 marzo).

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